La ricerca dei tessuti e del materiale per questo costume è stata lunga e difficile… il lino (di Dolce e Gabbana) per l'abito, la lana nera per il mantello (di cui ahimé non ho qui immagini), la parrucca.
La Cerca è stata la dimostrazione - se mai ce ne fosse stato bisogno - che per gli uomini è moooolto più paranoico che per noi donne fare "shopping" di qualunque tipo esso sia.
Il tutto è cominicato nella lontana Lucca 2011, quando Die ha trovatoin vendita "Ghiaccio" la spada di Ned Stark delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Per la custodia della spada dobbiamo ringraziare il "Cosplayer di Assassin's Creed" e il risultato è visibile nella foto sopra. Anche gli stivali in pelle Die li ha trovati a Lucca, quest'anno, alla Cittadella.
L'abito che nel telefilm è una via di mezzo tra una tunica e un gambeson, l'ho realizzato con un lino dal colore non uniforme, di Dolce e Gabbana: era difettato, per cui venduto a prezzi scontatissimi (da 80€ al metro lo abbiam pagato 19) ed era perfetto! Il tizio del negozio dove lo abbiam comprato deve aver preso per matti me, Die e Mari, che ci ha accompagnato in quell'avventura (scoprend anche lei quanto Die sia lento a prendere una decisione…)
Per la realizzazione del costume ho messo in pratica quello che ci ha insegnato Lara al corso di taglio e cucito, realizzando "gonna" e corpetto su misura: mi sono anche cimentata nello spacco sovrapposto.
Era la prima volta che realizzavo un modello maschile: ho dovuto rifare il cartamodello per ben due volte! :-(
Ma alla fine sono piuttosto soddifatta del risultato.
La "gonna".
La manica.
II corpetto dietro.
II corpetto davanti.
Le maniche.
"Gonna" e fodera.
La "chiusura" delle maniche.
Il "corpetto" finito.
Fodera della "gonna" (per non far vedere lo stacco di colore).
Applicazione della flisellina per indurire il tessuto dove andranno messi gli anellini di metallo.
Imbastitura e orlo dopo l'assemblaggio.
Purtroppo non ho la foto degli anellini di metallo che ho fatto applicare al corpetto per allacciarlo poi con un cordino grigio (laccio da scarpa).
Volevo realizzare io stessa anche il mantello a semiruota, di lana nera, ma ho passato la palla alla mamma di Martina, perché la quantità e ampiezza di tessuto era tale da non starci sul tavolo di casa mia, e nemmeno per terra!
Abbiamo anche recuperato un collo di pelliccia di Tasso VERA! Amici animalisti, non inorridite: il costume originale prevede un tasso intero, con tanto di zampine e testina: parte che in pelletteria è uno SCARTO: preferisco pensare che anche il pezzo che sarebbe stato buttato via è stato invece utilizzato per realizzare un bel costume, un lavoro fatto con amore e dedizione.
Il corpetto avrei preferito venisse realizzato in cuoio (a quest'ultimo ha pensato un artigiano del cuoio pistoiese) ma per non spendere troppo Die ha optato per della pelle semplice, di una tonalità leggermente più chiara di quella giusta, ma che si è intonata bene agli stivali (miracolo!)
Alla fiera dell'artigianato abbiamo trovato anche il pugnale da abbinare al tutto!
Qualche giorno prima della fiera Die è andato dal parrucchiere a farsi acconciare la parrucca! XD
Ora basta trovare dei guanti un po' meglio di quelli che "Ned" usa ora e dovremmo aver finito!